Tripoli - Località di confino

Tripoli, Città  Giardino - Libia
Tipo di campo
Località di confino da metà marzo 1937 a giugno 1940
Fonte: NAS1

 

Storia

Per ben due volte, la famiglia Nassibou viene posta sotto stretta sorveglianza - con divieto di uscire dalla villa - presso la Citta Giardino di Tripoli.

 

La prima è da marzo 1937 fino all'estate dello stesso anno. In questo caso la famiglia è composta da 11 persone, di cui quattro bambini che hanno il permesso di frequentare le scuole italiane.

 

Alla fine di questo periodo la famiglia Nassibou viene inviata al confino in Italia.

 

La seconda avviene circa due anni dopo, proprio al rientro dal confino italiano. Questa volta la famiglia si è però divisa: il nonno Babitcheff e lo zio Haregue rientrano in Etiopia assieme alla maggioranza dell'èlite che era come loro al confino in Italia, mentre gli altri componenti - per paura di restare chiusi nel getto di Addis Abeba, e rifutandosi quindi di rientrare in Etiopia - sono di nuovo mandati al confino di Tripoli.

 

(Cfr. Martha Nassibou, 2005)


 
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Testimonianze

Documenti

Bibliografia

Nassibou, Martha 2005
Memorie di una principessa etiope
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