Forlì - Carcere Giudiziario |
Forlì (Forlì-Cesena) - Italia |
Tipo di campo |
Carcere
Fonte: DCF01 |
Storia |
Nelle carceri giudiziarie di Forlì sono detenute almeno 17 donne condannate dal Tribuale Militare di Guerra di Trieste con l'accusa di "favoreggiamento bellico".
Da un documento del 7 dicembre 1943 proveniente dal carcere di Forlì (vedi DCF01), si scopre che le detenute erano state arrestate per conto dell'Ispettorato Speciale di Pubblica sicurezza per la Venezia Giulia - organo di polizia istituito nell'aprile del 1942 dal Ministero degli Interni.
Le detenute provengono tutte dalle provincie di Trieste, Fiume e Gorizia (confini tra le due guerre mondiali). Si tratta di Antonia Bobek (nata a Cossana, Trieste); Elena Volk (nata a Marcossina, Fiume); Cristiana Segulin (nata a Coticina, Fiume); Edoarda Jakulin (nata a Matteria, Fiume); Amalia Cepek (nata a Cossana, Trieste); Cristina Mantinger (nata a Volce, Trieste); Amalia Blasic (nata Volce, Trieste); Maria Makne (nata a Tatre, Fiume); Maria Bastiancic (nata Carie, Fiume); Giovanna Lukae (nata a Trieste); Teresa Tomasic (nata a Orecca, Fiume); Maria Poleis (domiciliata a Orecca, Fiume); Ludicilla Lagai (nata a Cossana, Trieste); Floriana Klaca (nata a San Tommaso, Trieste); Giovanna Serasin (nata a San Vito di Vipacco, Gorizia); Serasin Rosa (nata a San Vito di Vipacco, Gorizia); Cristina Osbic (nata a San Giacomo in Colle, Trieste).
Tutte le detenute del carcere di Forlì vengono ammesse al beneficio della libertà provvisoria con una ordinanza del giudice del Tribunale Militare di Trieste del 18 novembre 1943. |
note |
La nostra ricerca sulle carceri durante il regime fascista è ancora in corso. |
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