Ruscio - Campo per prigionieri di guerra n. 117

Ruscio, frazione di Monteleone di Spoleto (Perugia) - Italia
Tipo di campo
Campo per prigionieri di guerra da agosto 1942
Fonte: DPG27 DPG28

 

Storia

Il campo di lavoro per prigionieri di guerra P.G. N. 117 di Ruscio, una frazione del comune di Monteleone di Spoleto, viene aperto nell'agosto del 1942 (vedi DPG28).

 

100 internati, prigionieri di guerra ex jugoslavi, risultano presenti nel campo alla data del primo settembre 1942 (vedi DPG18).

 

Il numero di internati si mantiene più o meno uguale fino al 28 febbraio del 1943, quando nel campo di lavoro P.G. 117 ci sono 96 prigionieri di cui 42 serbi, 11 croati, 24 albanesi, 5 montenegrini, 13 nuovi italiani (sloveni della provincia di Lubiana), e 1 mediorientale (vedi DPG33 e DPG34).

 

Il mese seguente i prigionieri di guerra del campo N. 117 sono dimezzati (vedi DPG35 e DPG36).

 

Per capire cosa è accaduto si deve leggere un documento dell'Ufficio Prigionieri di Guerra del 29 febbraio 1942: "Si dispone il trasferimento dai campi 115 e 117 al campo 62 di tutti i pg. ammalti ed invalidi o comunque non in grado - per effetto del loro deperimento organico - di essere impiegati in lavori" (vedi DRU04; vedi anche DPG43 in cui si trova il verbale di ispezione al campo del primi giorni di marzo 1943)

 

Evidentemente, dopo sette mesi di permanenza nel campo, i prigionieri sono ridotti in pessime condizioni fisiche. Lo stesso documento ci conferma anche il tipo di lavoro cui sono obbligati gli internati: "Qualora l'esito degli accordi con l'azienda mineraria interessata dovessero concretarsi in senso negativo, il campo n. 117 dovrà essere sciolto" (vedi DRU04).

 

L'azienda cui si fa riferimento è la Società Mineraria Umbra che gestisce la miniera di lignite di Ruscio (informazione reperita on line sul sito www.proruscio.it dove si trovano altre informazioni sul luogo e sui campo di prigionia).

 

Ma il campo di Ruscio non viene sciolto, cambia solo la "tipologia" dei suoi internati. Sempre il documento del 29 febbraio ha stabilito che i prigionieri di guerra ancora in grado di lavorare (cioè quelli che non sono stati trasferiti al campo di Grumello del Piano) vengano mandati al campo di lavoro di Marsciano (P.G. N. 115) e sostituiti con internati civili di nazionalità montenegrina prelevati dal campo per internati civili di Colfiorito (vedi DRU04).

 

Quindi, nell'aprile del 1943, il campo P.G. N. 117 di Ruscio cessa di operare come campo di lavoro per prigionieri di guerra e diventa un campo di lavoro per internati civili alle dipendenze di un campo per prigionieri di guerra, il P.G. N. 115 di Morgnano (vedi DRU04).

 

Vai alla scheda sul campo di lavoro per internati civili di Ruscio


note

La ricerca sui campi italiani per prigionieri di guerra è ancora in corso (novembre 2012).

 

Le informazioni qui riportate sono tratte da alcuni documenti conservati presso l'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito e riguardano solo il periodo che va da marzo 1942 a marzo 1943.

 

I dati di questa scheda sono quindi incompleti e ancora da verificare.


 
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