Cortemaggiore - Campo per prigionieri di guerra n. 26 |
Cortemaggiore (Piacenza) - Italia |
Tipo di campo |
Campo per prigionieri di guerra
da maggio 1941
Fonte: DPG27 |
note |
Al campo per prigionieri di guerra di Cortemaggiore in provincia di Piacenza viene assegnato il numero 26. Il campo ha sede presso il convento dell'Annunziata. Risulta in funzione dal maggio 1941, è destinato a ufficiali ed ha una capacità di 170 posti (vedi DPG27).
Il numero degli internati tra marzo 1942 e marzo 1943 si aggira sui 230 prigionieri di guerra.
Ad eccezione di due P.G. definiti "degaullisti bianchi" (presenti nel campo a partire dal gennaio 1943), tutti gli altri prigionieri appartengono all'ex esercito jugoslavo.
La presenza dei due prigionieri di guerra francesi (degaullisti), è confermata da una cartolina postale inviata nel febbraio del 1943 da Cesar Gabrielli, chef de bataillon delle Forces françaises libres(vedi PPG0002).
Il 28 febbraio 1943, nel campo risultano internati 240 così suddivisi per nazionalità: 154 serbi, 13 croati, 6 sloveni, 4 albanesi, 49 montenegrini, 10 nuovi italiani (sloveni del territorio annesso all'Italia), 2 altre nazionalità (bulgari, rumeni o ungheresi) e 2 francesi degaullisti bianchi (vedi DPG34 e DPG35).
Nel luglio del 1942 un telegramma del comandante del campo - il maggiore Sermasi - informa della fuga di due prigionieri di nazionalità serba (vedi PGCO01).
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