Montorio al Vomano - Campo per prigionieri di guerra n. 145

Il campo di lavoro per prigionieri di guerra numero 145 viene istituito in seguito a una richiesta avanzata dalla società "Terni". 

Il 21 marzo del 1942, lo Stato Maggiore dell'Esercito autorizza la società Terni ad utilizzare 300 prigionieri di guerra "da adibirsi a lavori di sterro per gli impianti idroelettrici del Vomano (Teramo) (vedi PGMV01).

Il 12 aprile 1942, viene specificato che i prigionieri di guerra da assegnare alla società saranno di nazionalità serba (PGMV02, anche se nel documento non viene purtroppo specificato da quale altro campo debbano essere tratti)

Il campo - costituito da baracche - entra ufficialmente in funzione nel luglio del 1942 (DPG27).

I 300 prigionieri - ex jugoslavi di nazionalità serba - sono presenti nel campo per la prima volta nello specchio riassuntivo del 1 agosto 1942 (DPG15).

Il mese successivo i P.G. sono 299 (DPG17), e scendono a 199 il 30 settembre 1942 (DPG24).

Il campo viene sciolto "per avvenuta cessazione dell'impiego dei prigionieri di guerra presso il cantiere della Società Anonima Terni di Poggio Cancelli (Montorio al Vomano)" il 22 novembre del 1942 (PGMV03).

Molto tempo tempo dopo la chiusura del campo, nell'agosto del 1943, presso il cantiere di Poggio Cancelli è presente un prigioniero di guerra di nazionalità inglese. Thomas Holt William rimane ferito in un incidente sul lavoro che costa la vita a un operaio italiano (AC02057).

Al momento non disponiamo di altre informazioni riguardo il campo di lavoro per prigionieri di guerra P.G. N. 145 di Montorio al Vomano.