Sezzadio - Località di internamento

Sezzadio (Alessandria) - Italia
Tipo di campo
Località d'internamento

 

Storia

Nel comune di Sezzadio vengono internate alcune delle famiglie deportate da Podhum in seguito alla strage del 12 luglio 1942 (oltre 100 persone fucilate), la completa distruzione del villaggio e l'internamento dell'intera popolazione (889 persone)1

 

Lo sappiamo solo grazie a un documento del 20 gennaio 1943 quando, in seguito a un ordine del Ministero dell'interno (AC00002), il prefetto di Alessandria dispone che tutti i "congiunti di ribelli" jugoslavi internati nei mesi precedenti in alcuni comuni della provincia siano trasferiti presso il nuovo campo di concentramento Le Fraschette di Alatri in provincia di Frosinone (AC00001).

 

13 sono i cittadini deportati da Podhum trasferiti da Sezzadio al campo di concentramento Fraschette di Alatri. Questi i loro nomi (tra parentesi l'anno di nascita): Gaspare Barac (1885), Elisabetta Sudan (1891), Caterina Barac (1886), Pierina Rundic (1888), Giovanni Stanich (1903), Francesco Stanich (1906), Paolo Bergna (1881), Caterina Petrovich (1888), Giuseppina Crnich (1876, la più anziana), Michele Petrovich (1881), Anna Petrovich (1889), Tommaso Rozich (1902) e Apollonia Rozich (1901).

 

La nostra ricerca su questa località di internamento è ancora in corso

Se hai informazioni, documenti, immagini o testimonianze riguardo questa località di internamento puoi scrivere a info@campifascisti.it


note

1. Sulla strage di Podhum si vedano Giacomo Scotti (2012), Alessandra Kersevan (2008), Costantino Di Sante (2005). On line è disponibile un saggio di Giacomo Scotti pubblicato su Patria Indipendente del 19 febbraio 2012


 
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