San Venanzo - Località di internamento

San Venanzo (Terni) - Italia
Tipo di campo
Località d'internamento
Fonte: AC00156

 

Storia

APPUNTI PER LA SCHEDA

 

Nel comune di San Venanzo in provincia di Terni sono internate alcune (poche) persone congiunte di ribelli allontanate dalla frontiera orientale nell'estate del 1942 (probabilmente dalla provincia di Fiume). 

 

Il 18 agosto, il podestà di San Venanzo segnala che per gli internati è indispensabile acquistare diverse suppellettili: cinque brande, le lenzuola, le coperte, tutto l'occorrente per la cucina, ecc. (vedi AC00156).

 

Il Ministero autorizza l'acquisto di cinque brande (per cui è probabile che cinque sia anche il numero degli internati) (vedi AC00157).

 

L'ultima notizia di cui al momento disponiamo riguarda una richiesta, accolta, fatta da due internati per essere trasferiti da San Venanzo a Portomaggiore, località in provincia di Ferrara dove si trova internata un'altra parte della loro famiglia. Così, nel novembre del 1942, Reljac Michele e suo figlio Stanko lasciano il comune di San Venanzo (vedi AC00158).

 

Al momento non conosciamo il destino degli altri internati, soprattutto in merito all'ordine di trasferimento verso il campo di concentramento di Fraschette di Alatri di tutti gli internati della frontiera orientale della provincia di Terni. Ordine emesso dal Ministero dell'Interno il 27 gennaio del 1943 (vedi AC00151).


note

La nostra ricerca sulle località di internamento è ancora in corso (2013)


 
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