Trino - Località di internamento |
Trino (Vercelli) - Italia |
Tipo di campo |
Località d'internamento
Fonte: AC00263 |
Storia |
APPUNTI PER LA SCHEDA
A Trino Vercellese nel novembre del 1942 sono internate 13 persone. Non conosciamo i loro nomi, ma sappiamo che otto di loro sono bambini. Tutti sono stati deportati in Italia dai territori ex jugoslavi (la parola usata dal documento è "sfollati") in quanto congiunti di ribelli (vedi AC00263).
Quasi sicuramente fanno parte dei 350 civili della provincia di Fiume destinati ai comuni della provincia di Vercelli.
Agli internati manca tutto. Perciò la prefettura inoltra al Ministero degli Interni richiesta di autorizzazione all'acquisto di tre materassi, dieci lenzuola e altrettante coperte (vedi ancora AC00263).
Il Ministero, "tenuto conto di quando è stato fatto presente", autorizza la spesa (vedi AC00264).
Dopo questo documento non abbiamo più nessuna altra notizia degli internati di Trino, in particolare non sappiamo se anch'essi facciano parte dei 216 congiunti di ribelli inviati dalla provincia di Vercelli al campo di concentramento di Fraschette di Alatri su ordine del Ministero degli Interni (vedi AC00002) l'8 marzo 1943 (vedi AC00254).
Secondo Anna Pizzuti, a Trino sono internati due ebrei stranieri (presenti a Trino il 20 aprile 1943) |
note |
La nostra ricerca sulle località di internamento è ancora in corso (2013) |
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