Dello - Località di internamento

APPUNTI PER LA SCHEDA

Nel comune di Dello in provincia di Brescia sono internate tre donne provenienti da una delle nuove provincie annesse all'Italia dopo l'invasione e la spartizione della Jugoslavia (Lubiana, Fiume, Zara, ecc.) (vedi AC00361).

Le tre persone, di cui conosciamo i nomi ma non i luoghi e le date di nascita (Carolina Komericski in Ahsc, Dusan Slana e Albina Karnicnik in Lavric) vengono definite nei documenti come "internate isolate". Così vengono chiamate le persone internate in Italia in quanto "congiunti di ribelli jugoslavi" (cioè dei partigiani) , senza famiglia o altri parenti (a loro volta internati).

Nell'agosto del 1942, in provincia di Brescia ci sono 55 internati isolati (vedi AC00353), deportati in Italia in quanto "congiunti di ribelli". Inoltre, sempre nei diversi comuni della provincia di Brescia, sono internati altri 81 congiunti di ribelli facenti parte di nuclei familiari, 28 internati protettivi, 50 ebrei stranieri profughi e 63 sfollati dalla Libia. Per un totale di 280 internati (vedi sempre AC00353).

Sappiamo poco della permanenza delle tre donne jugoslave nel comune di Dello. Il 24 novembre del 1942, cioè circa quattro mesi dopo il loro (presunto) arrivo, il podestà del comune fa presente che le donne sono state alloggiate - per mancanza di altri luoghi migliori -, in "stanze non idonee per l'inverno, che qui ha già da qualche tempo iniziato, perché mancanti di soffitto e di vetri ale finestre" (vedi AC00363). 

Ma, davanti alla richiesta di spendere 2.000 lire per riparare il soffitto e mettere i vetri alle finestre, il Ministero dell'Interno dispone che le tre internate siano "fatte accompagnare al Campo di concentramento Le Fraschette di Alatri" (vedi AC00362).

Così avviene il giorno 8 gennaio 1943 (vedi AC00361). Poco più di un mese prima del trasferimento al campo delle Fraschette di quasi tutti gli internati repressivi jugoslavi della provincia di Brescia (vedi AC00357).