Perugia - Ospedale degli Incurabili - Località di internamento |
Perugia (Perugia) - Italia |
Tipo di campo |
Località d'internamento
09/11/1942 25/01/1943
Fonte: AC00653 AC00655 |
Storia |
Viste le difficoltà per la sistemazione di un gruppo di 46 internati dalmati inviati nel comune di Seggiano (Grosseto) (vedi AC00517), il Ministero dell'Interno - Ispettorato per i Servizi di Guerra - dispone che alcuni di loro siano inviati in provincia di Perugia per essere alloggiati presso qualche ricovero di mendicità (vedi AC00520).
Così, anche se non proprio in maniera concorde, il prefetto di Grosseto invia a Perugia - nei primi giorni di novembre del 1943 - 15 uomini e otto donne già internate a Seggiano (vedi AC00521 e AC00522).
Le 23 persone vengono alloggiate presso il Ricovero Vecchi dell'Ospedale degli Incurabili di Perugia (vedi AC00654).
Le retta giornaliera stabilita dalla direzione dell'istituto è di lire 14 a persona.
Il 23 dicembre del 1942, in una lettera indirizzata al Ministero dell'Interno, il prefetto di Perugia informa della avvenuta liberazione di uno degli internati, tale Paolo Kocevar, senza però specificare il motivo della sua liberazione (vedi sempre AC00654).
Tra gli internati (purtroppo l'elenco nominativo disponibile è di difficile lettura, vedi AC00653) il prefetto segnala due famiglie: i Mavriz (padre, madre e tre figli) e i Marcovic (madre con tre figli e una nonna). Oltre a queste dieci persone ci sono una donna anziana, una ragazza e dieci giovani.
Sono questi ultimi a preoccupare di più il prefetto di Perugia. Infatti sono stati internati come parenti di ribelli e di sentimenti comunisti.
"Poiché non si ritiene opportuno [...] fare permanere in questo capoluogo i dieci individui di cui sopra, trattandosi di persone politicamente pericolose, se ne propone il loro trasferimento in un campo di concentramento " (AC00654).
Un paio di settimane più tardi, con una lettera che non abbiamo rintracciato, il Ministero dell'Interno dispone il trasferimento di tutti i ventidue internati (non solo dei dieci giovani segnalati dal prefetto) alloggiati presso l'Ospedale degli Incurabili di Perugia al campo di concentramento Le Fraschette di Alatri, in provincia di Frosinone (vedi AC00655), dove giungono il 26 gennaio 1943 (vedi AC00656). |
note |
La nostra ricerca sulle località di internamento è ancora in corso (2013) |
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