Fossombrone - Carcere femminile |
Fossombrone (Pesaro e Urbino) - Italia |
Tipo di campo |
Carcere
dal 1942 all'estate del 1943
Fonte: DFM01 |
Storia |
Secondo un memoriale non firmato conservato presso il Muzej novejše zgodovine Slovenije (Museo nazionale di storia contemporanea) di Lubiana, nel carcere di Fossombrone sono detenute - tra il 1942 e l'estate del 1943 - 152 donne jugoslave condannate (probabilmente dai tribunali di guerra) a pene molto severe. Il memoriale ricorda brevemente le condizioni di vita all'interno del carcere e le attività delle detenute (formazione di un comitato politico, attività culturali, eccetera).
Il memoriale si conclude citando la liberazione delle detenute politiche e la loro immediata partecipazione alla lotta partigiana in Jugoslavia.
Un'altra informazione sulla presenza di detenute politiche nel carcere di Fossombrone ci viene da due documenti che riguardano uno scambio di prigionieri tra l'esercito italiano e i partigiani jugoslavi.
Il comando partigiano del territorio Primorsko - Goranski, in cambio della liberazione di un militare italiano, chiede la liberazione di Danica Loncar, contadina, che si trova nella casa penale femminile di Fossombrone (vedi DFM02).
La risposta del comando della II Armata è però negativa. Danica Loncar è stata condannata dal tribunale militare di guerra di Sussa in data 4 luglio 1942 alla pena di 14 anni di reclusione per favoreggiamento, e un ordine di Mussolini [da pubblicare] ha vietato lo scambio di prigionieri con persone condannate dai Tribunali di guerra (vedi DFM03)
Il 18 gennaio 1943 viene trasferita dal carcere di Venezia a quello di Fossombrone, Giuseppa Koroscec, condannata dal Tribunale militare di guerra della II Armata alla pena di 12 anni di reclusione per aver fatto parte del 'movimento comunista di Moste' (vedi AC01603). |
note |
La nostra ricerca sulle carceri durante il regime fascista è ancora in corso. |
Risorse |