Cairo Montenotte - Campo per prigionieri di guerra n. 95

Il campo P.G. N. 95 di Cairo Montenotte entra in funzione nel dicembre del 1941 e viene sciolto nel marzo del 1943 con l'invio degli ultimi 500 prigionieri di guerra greci al campo P.G. N. 62 di Grumello del Piano (vedi DPG28 e DPG42). Un primo contingente di 500 prigionieri viene trasferito da Cairo al campo di Bergamo a metà gennaio 1943 (vedi PGCM06).

Nel periodo preso in considerazione, ll campo P.G N. 95 ha una presenza media di circa 1.000 internati, tutti di nazionalità greca.

Moto probabilmente, anche se non viene definito come tale, è un campo di lavoro per prigionieri di guerra.

A questo campo infatti vengono fatti rientrare - dopo una serie di proteste - i prigionieri di guerra che lavoravano nel campo P.G. 127 di Locana Canavese (vedi pg PGLC01).

Un altro riferimento all'utilizzo per il lavoro obbligatorio dei P.G. greci di questo campo, lo si deduce dal documento che ne decreta la chiusura. Infatti c'è scritto di "non trasferire i prigionieri che sono impiegati in aziende private" (vedi PGCM01).

Una volta partiti gli ultimi prigionieri e bonificato il luogo, il campo viene destinato all'internamento dei civili, in particolare quelli della Venezia Giulia.

(vai alla scheda del campo di concentramento per internati civili di Cairo Montenotte)