Tarhuna - Campo per prigionieri di guerra n. 151 |
Tarhūnah - Libia |
Tipo di campo |
Campo per prigionieri di guerra
in funzione nel settembre 1942
Fonte: DPG01 |
note |
La ricerca sui campi italiani per prigionieri di guerra in Africa settentrionale è ancora in corso (novembre 2012).
Le informazioni qui riportate provengono da alcuni documenti conservati presso l'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito e riguardano solo il periodo che va da marzo 1942 a marzo 1943.
I dati di questa scheda sono quindi incompleti e ancora da verificare. Questo primo elenco dei campi per prigionieri di guerra in Africa settentrionale si basa su di un documento redatto dall'Ufficio prigionieri di guerra dello Stato Maggiore del Regio Esercito (vedi DPG01).
Si tratta di un riepilogo di tutti i campi per prigionieri di guerra in funzione alla data del 7 settembre 1942.
Qui, quella che ci interessa è l'ultima pagina del documento dove è riportato l'elenco dei campi di concentramento per prigionieri di guerra (P.G.) dislocati in Africa Settentrionale (A.S.):
N. 154 - 78 Km. (rotabile Castel Benito) N. 166 - Bengasi (Sidi Hussein)
Un documento di poco successivo (13 ottobre 1942), aggiunge all'elenco altri due campi (vedi DPG19)
N. 158 - Km. 8 (rotabile Tripoli Zavia)
Da un primo tentativo di localizzazione geografica (non sempre facile), tutti i campi, ad eccezione forse di uno (il campo P.G. N. 170 di Marsa Matruh*), si trovano in Libia.
Come abbiamo detto, presso lo Stato Maggiore del Regio Esercito Italiano esiste un ufficio prigionieri di guerra, tra i cui compiti c'è anche quello di diramare ogni quindici giorni uno specchio riassuntivo con il numero di P.G. catturati e internati nei diversi campi.
In questi documenti i prigionieri di guerra sono divisi per nazionalità e grado (ufficiali superiori, ufficiali inferiori, sottufficiali, truppa). Ma solo per quanto riguarda i campi P.G. sul territorio italiano, i militari internati sono divisi anche per i diversi campi.
I dati sui prigionieri di guerra internati nei campi in Africa settentrionale sono quindi solo complessivi, cioè non divisi per i singoli campi.
Questi sono i numeri complessivi dei prigionieri di guerra in Africa Settentrionale da aprile 1942 a marzo 1943:
1 marzo 1942 350 P.G. (vedi DPG02) 1 aprile 1942 95 P.G. (vedi DPG05) 1 maggio 1942 40 P.G. (vedi DPG06) 1 giugno 1942 150 P.G. (vedi DPG11) 1 luglio 1942 37.826 P.G. (di cui 452 in stabilimenti sanitari) (vedi DPG12) 1 agosto 1942 37.789 P.G. (vedi DPG 16) 1 settembre 1942 27.229 P.G. (vedi DPG17) (notizia sul siluramento del piroscafo Nino Bixio con a bordo i P.G.) 30 settembre 1942 24.149 P.G. (vedi DPG23) 15 ottobre 1942 22.873 P.G. (vedi DPG44) 30 novembre 1942 4.405 P.G. (vedi DPG25) 31 dicembre 1942 850 P.G. (di cui 747 partiti per l'Italia) (vedi DPG29) 31 gennaio 1943 85 P.G. (indiani a disposizione dei tedeschi) (vedi DPG32) 28 febbraio 1943 (manca la voce A.S.) (vedi DPG33) 31 marzo 1943 544 P.G. (vedi DPG35)
I numeri sembrano confermare sia l'andamento del teatro bellico in nord africa tra il marzo 1942 e il marzo 1943, sia i massicci trasferimenti in Italia di prigionieri di guerra dai campi P.G situati sulla costa meditteranea della Libia.
Oltre alle cifre, gli specchi riassuntivi dell'Ufficio prigionieri di guerra riportano anche la nazionalità dei "militari dell'impero britannico e suoi alleati" internati nei campi in Africa settentrionale: - Inglesi - Domini e altre nazionalità - Australiani - Canadesi - Neo Zelandesi - Sud Africani - Indiani - Degaullisti - Americani - Altre nazionalità
Infine, un ultimo documento dell'8 marzo 1943 informa che "Sono da considerarsi annullate le numerazioni dal 151 al 170 e relativi servizi di P.M. (posta militare) a suo tempo adottate per i campi P.G. dislocati in A.S.I. (Africa Settentrionale Italia) (vedi DPG37).
Un documento che probabilmente sancisce la chiusura dei campi italiani per prigioni di guerra in Africa settentrionale.
* Esiste una città chiamata Mersa Matruh in Egitto. |
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