Monteponi - Campo per prigionieri di guerra n. 137

Monteponi, frazione di Iglesias (Carbonia - Iglesias) - Italia
Tipo di campo
Campo per prigionieri di guerra
Fonte: DPG45

 

Storia

La storia del campo P.G. N. 137 di Monteponi (Iglesias) è molto simile a quella del campo presso le miniere di Montevecchio (campo P.G. N. 131)

 

Non sappiamo esattamente quando il campo inizia a funzionare, ma nel marzo del 1942 a Monteponi risultano presenti 176 prigionieri di guerra tutti di nazionalità greca (vedi DPG02). Una situazione simile la troviamo tre mesi dopo, cioè il primo giugno del 1942.

 

Poi, come avviene contemporaneamente ad altri piccoli campi di lavoro in Sardegna (vedi campo P.G. N. 124, campo P.G. N. 131, campo P.G. N. 147), il campo di Monteponi non compare più nell'elenco redatto ogni quindici giorni dall'Ufficio prigionieri di guerra.

 

Un possibile motivo per la chiusura del campo di Monteponi ci viene suggerito da una lettera inviata allo Stato Maggiore dell'Esercito dal Sottosegretariato di Stato per le Fabbricazioni di Guerra (vedi PGCA02) in cui si fa riferimento a due missive (purtroppo non rinvenute) in cui le società Montevecchio e Monteponi affermano che "i prigionieri di guerra non hanno recato alcun giovamento alla produzione mineraria italiana anzi hanno rappresentato talvolta motivo di depressione per la produzione stessa, in quanto che hanno influenzato sfavorevolmente le maestranze italiane che lavorano accanto ai prigionieri".

 

Una conferma, anche se parziale, di questo avvenimento ci viene dal Diario Storico Militare dell'Ufficio prigionieri di guerra del 31 marzo 1942: "Ieri i pg. greci dei campi 131 e 137 addetti ai lavori in miniera si sono astenuti dal lavoro. Stamane quelli del campo n. 147 hanno ripreso il lavoro. Invitato il comando del XIII d'Armata a prendere provvedimenti disciplinari e penali" (vedi PGDI01).

 

Ma la storia del campo di Monteponi sembra non finire qui. Infatti, un telegramma proveniente dal campo P.G. N. 110 in data 21 settembre 1942 - cioè diversi mesi dopo l'apparente chiusura del campo - in relazione alla fuga di un prigioniero greco dal distaccamento di Cortoghiana, dice che le "ricerche del fuggitivo" vengono dirette verso la miniera di Monteponi dove è in funzione il distaccamento di Monte Pisano (vedi DCB06).

 

Una conferma che, almeno nel caso di Monteponi, il campo sia stato trasformato nel luglio del 1942 in un distaccamento dipendente dal campo base di Carbonia.

 

 


note

La ricerca sui campi italiani per prigionieri di guerra è ancora in corso (novembre 2012).

 

Le informazioni qui riportate sono tratte da alcuni documenti conservati presso l'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito e riguardano solo il periodo che va da marzo 1942 a marzo 1943.

 

I dati di questa scheda sono quindi incompleti e ancora da verificare.


 
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